© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Tutti presi dalla prima serata del Festival, frenetici torniamo tutti ai nostri posti per la consueta conferenza stampa con i vertici Rai, per gli aggiornamenti, dibattiti e gli incontri con il gruppo di Vip in gara. Siamo quasi pronti per dare inizio a una nuova e sicuramente altrettanto importante giornata ma prima di ogni altra cosa, il buon caffè al bar dell’Ariston è la meta fissa di tutti noi.
Immersi nel scambiarci idee, battute e opinioni tra colleghi incontriamo giá mattiniera una celebrità, la conduttrice televisiva italiana Elisabetta Ferracini, figlia della mitica attrice e conduttrice televisiva Mara Venier, nonché nota al grande pubblico per essere stata un volto della tv dei ragazzi. Istintivamente ci avviciniamo con le nostre telecamere e dopo qualche scatto la coinvolgiamo nei nostri discorsi e lei con grande simpatia e umiltà accetta, partendo subito con una buona dose di sano umorismo.
Ciao a tutti, io sono Elisabetta Ferracini, però attenzione Angela… io non parlo tedesco! So dire soltanto due parole: Auf Wiedersehen e Wie heißt du, se non ricordo male o un qualcosa del genere come... Wie alt bist du, che dovrebbe essere "quanti anni hai" giusto, o mi sbaglio Angela?
“Ok…”, le rispondiamo condividendo il suo umorismo, per poi chiederle “…giacché è mattina presto è meglio partire col dire, magari a chi ci sta seguendo televisivamente dalla Germania, "Buongiorno cari telespettatore” naturalmente nella nostra lingua tedesca.
Elisabetta Ferracini simpaticamente e divertita si assicura come dovrebbe pronunciare la frase e ripete fiduciosa alla lettera il nostro suggerimento: "Guten Morgen Liebe Zuschauer da Elisabetta Ferracini" ma poi dubbiosa prontamente ci dice: Angela… non è che mi fai dire parolacce eh! “Nooo, assolutamente no Elisabetta!” la rassicuriamo subito e da lì in poi, si parte a ruota libera e ci confida con orgoglio:
questa sera c’è la mia amica e sorella del cuore Sabrina Salerno e che voi sicuramente conoscete bene, poiché anche si da voi in Germania è famosissima, ci dice sprintosa Elisabetta Ferracini accennandoci e ballando con spensieratezza frasi di "Boys" una delle canzoni famose della cantante pop italiana, Sabrina Salerno. Difatti vedi Angela, le sto portando la sua borsa. Guarda quant'é bella e di ottima marca!
Elisabetta, essendo la figlia della grande Signora della domenica Mara Venier, amata dagli italiani che vivono sia in Italia sia all’estero inclusa la sottoscritta, spontanea sorge la domanda: ma la nostra “zia Mara” da “mamma” com’è?
È una mamma, una vera mamma! È una donna comunque come la vedete voi da casa. É una donna molto spontanea e che se ha qualcosa da dire, te lo dice. È insomma una mamma come tutte le atre, anche se con quella differenza che lei va in televisione, però a casa è una mamma.
Capisco, molto diretta quindi. Va bene ma ferma restando nel tema, tu invece Elisabetta come mamma, come sei?
Come mamma io? Anch’io lo sono come mamma. Io ho un figlio di diciassette anni e sono una mamma ma sono però anche una mamma non tanto amica e quindi sono severa, quando lo devo essere, perché è comunque anche questo il ruolo di una mamma. Sono apprensiva, vizio mio figlio essendo figlio unico e mi manca già da morire. Ah, soffoco già solo al pensiero che mi manca. Vedi, sono partita e già mi sento male, solo all’idea che sto lontano per cinque giorni.
Comunque, entriamo nel vero argomento Elisabetta, il Festival. Abbiamo assistito alla prima serata. Mi soffermo però su Amadeus e il tema della donna.
Sono d’accordissimo. Adesso non so nello specifico se la tua domanda Angela, si riferisce ad una cosa che è avvenuta ieri sera…” si esattamente, le rispondo, “…ah ecco, per cui non avendolo visto, capisci che non posso risponderti nello specifico ma penso però che Amadeus, con tutte le polemiche che ci sono state, è stata strumentalizzata una parola che probabilmente non era stata detta, poteva essere infelice la frase, però invece è stata proprio tutt’altro.
Lui voleva invece dire però tutto il contrario, perché comunque lui è un signore, è una persona per bene, è una persona che porta la donna in palmo di mano. Addirittura parlare di “sessismo”… cioè, hanno crocefisso una persona sul nulla. É impensabile, perché è un uomo così generoso che addirittura da spazio alle donne. Cioè, questo è il Festival delle donne, perché le conduttrici insieme a lui sono tantissime.
Anzi c’è da dire il contrario, mai nessuno ha dato così spazio a delle donne, mentre lui ha portato dieci donne sul palco e diverse una dall’altra. Tutte donne comunque professioniste e che hanno un vissuto, un carattere, una storia, per cui a mio avviso è il contrario di quello che è successo. Per questo non scendo più di tanto nei particolari, all’infuori di dire che ieri sera è stata una puntata fantastica. Altrettanto fantastico è stato il monologo della signora Rula Jebreal e che so che ha avuto una standing ovation, ha commosso tutti e io extra commossa perché ho la lacrima facile.
No, io sostengo e sono molto contenta oggi di essere qui con te Angela e con tante altre donne che sto incontrando e che comunque è il nostro momento, ecco. Non siamo un passo indietro, anzi!
Grazie Angela sei simpatica, mi ha fatto piacere incontrarvi e faccio un saluto attraverso la tua emittente TeleVideoItalia a tutti i connazionali in Germania e nella vostra lingua, o almeno ci provo… aiutami peró Angela, mi raccomando: "da Elisabetta Ferracini… Ich liebe dich! Auf Wiedersehen!". Il servizio televisivo, redatto in collaborazione con gli studi della SDA FotoVideo Production, é visibile su www.televideoitalia.net e www.corriereditalia.de
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