© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Incontriamo a Fiuggi, in Italia, uno dei piú popolari ipnotizzatore dei tempi. L'arte di Giucas Casella. I suoi numeri inducono stupore e incredulità. La sua figura ha sempre diviso il pubblico tra chi ci crede e gli scettici. Rende protagonista la forza del pensiero. Lo incontriamo e scambiamo quattro chiacchiere con lui. Giucas Casella non ha certo bisogno di presentazione vista la sua lunga militanza nei programmi Rai e la sua attività di mago e ipnotizzatore. Ma la sua figura ha sempre diviso il pubblico tra chi ci crede e gli scettici. L'appellativo che le viene attribuito è quello di mago. Le sue capacità nascono da particolari studi o si tratta di sue capacità innate? Sicuramente per la maggior parte si tatta di capacità innate affinate con gli studi. E' molto difficile per un mentalista riuscire a ottenere certi risultati solo con lo studio se non c' è un talento innato di base, è come per un musicista o per un pittore, devi avere una vocazione o un talento iniziale che coltivi e affini con lo studio Le richiedono dei numeri magici anche le persone che vi incontrano per caso per strada? Quando sono in giro per lavoro e mi ritrovo in aeroporti o autogrill e incontro dei fan o anche delle semplici persone che mi hanno riconosciuto c' è sempre tanta simpatia.Non mi chiedono dei numeri di magia ma bensì mi chiedono dei veri e propri i numeri come quelli del lotto o del superenalotto, in ogni caso sono sempre incontri molti simpatici e divertenti. Se non foste diventato un mago ha mai pensato a una carriera alternativa? Non ci ho mai pensato anche perché già da ragazzino quando avevo 9 anni avevo già iniziato a coltivare questo talento e quindi mi è sembrato naturale proseguire in questa direzione. Quando si stà per esibire trova che le persone siano più scettiche di fronte ai vostri numeri o più piacevolmente incuriosite? Inizialmente c' è un fortissimo scetticismo generale, l' 80/90% delle persone presenti sono veramente scettiche ed è quella la prima cosa che noto, che mi dà al tempo stesso una grande carica e gratificazione quando tutti cambiano idea man mano che il numero và avanti. Come é entrato nel piccolo schermo? Ho iniziato la mia carriara a 18 anni nelle navi da crociera, a 27 anni dopo 9 anni di lavoro mi sono trovato a Roma e volevo cambiare vita e lavoro, insomma volevo ritirarmi dalle scene. Era il 1979 e Il destino volle che proprio nella capitale incontrai una signora conosciuta nelle navi da crociera che saputo appunto della mia volontà di ritirarmi,organizzò uno spettacolo al Magazzino di Roma.Tra gli ospiti era presente la segretaria di Pippo Baudo che rimase molto colpita e mi volle organizzare un incontro con il presentatore. Dopo 7 giorni conobbi Pippo Baudo che mi volle a Domenica In e da li iniziò la mia avventura televisiva.
Tra i suoi numeri qual è il suo cavallo di Battaglia? Sicuramente l'incrocio delle mani è un numero immancabile nei miei Spettacoli! Grazie a te Angela e alla tua emittente TeleVideoItalia Angela, mi ha fatto davvero piacere incontrarti e poter salutare anche gli italiani che sono emigrati in Germania e all'estero. Il servizio televisivo, redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production, é visibile su televideoitalia.net/intervistelive e www.corriereditalia.de
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