© by TeleVideoItalia.de Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. La semifinale di Ny Canta 2024 svolta all’aperto, su un generoso palco alle spalle del Colosseo e condotta da Ernesto Trapanese davanti a una giuria composta da personaggi del mondo giornalistico, televisivo e musicale, ha partorito i dieci connazionali che voleranno in finale di New York: Antonio Gerardi (Germania) e Ida Elena (Svizzera), Edoardo Brogi, Eda Marì, Yuma, Arianna e ValeTheRose, Jaco (Uk), Natalia Moskal (Polonia), Drama Love (Uk). La finale sarà condotta da Pupo, il programma sarà registrato il 13 ottobre e mandata in differita su Rai Italia e per la prima volta quest’anno anche su Rai Due e visibile su Rai Play. Non a caso, abbiamo raggiunto Antonio Gerardi, che rappresenterà appunto la Germania all’evento newyorchese.
Antonio Gerardi, congratulandomi per essere nella rosa dei dieci finalisti a New York, ti chiedo inizialmente come sei entrato veramente a conoscenza di questo evento?
“ero a casa e guardando su internet e sui social ho visto questo festival e ho detto: beh proviamo, magari è una buona cosa. Anche perché comunque non è un talentshow, è un festival appunto della musica italiana, dove ognuno di noi artisti porta un proprio brano inedito e non ad esempio una cover o cantare canzoni di altri artisti. Un po’ come Sanremo ecco, quindi, poiché sono un cantautore e scrivo e arrangio pezzi, è anche un modo per far sentire la mia musica. Poi sinceramente l’ho fatto anche perché, dopo dieci anni che ho compiuto proprio quest’anno di carriera in Germania, il mio intento era di tornare in Italia e fare qualcosa di nuovo lì. Perché no quindi, fare un festival a New York che va in Rai mi rende molto felice. È un evento dove ci sono molti artisti come Renga, Nek e tanti altri personaggi che hanno fatto la storia.
Non è una novità che la SDA Sanremo Eventi è stata l’artefice della promozione e divulgazione in Germania, Svizzera e Austria delle iscrizioni dirette a questo evento, come hai metabolizzato il sentire pronunciare il tuo nome tra i dieci finalisti e cosa provi nel rappresentare i nostri italiani in Germania.
Per me Angela, credimi, è una grande responsabilità rappresentare la Germania che peraltro per me è anche una seconda casa, poiché sono dieci anni che lavoro e canto in Germania. Sono molto orgoglioso e felice di rappresentare la Germania in questo festival, è una cosa che non mi aspettavo ma non dimentichiamoci che comunque sono italiano e rappresento in qualche modo l’Italia.
Antonio, faccio un tuffo nel passato. Marco Pagano, artefice di concerti dati non solo in Germania con Star come Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo, Rosario Miraggio, Biagio Izzo, Andrea Zeta, tanto per citarne alcuni, fu il primo Promoter che ha creduto in te, tanto da essere stato anche suo ospite allo spettacolo "MP10 Events di Marco Pagano". Cosa ti porti e lasci artisticamente da questo passato?
Si, è stato Marco Pagano che mi ha scoperto. Ero appena uscito dal programma televisivo “Deutschland sucht den Superstar” e alla fine delle audizioni ricordo che Marco venne a prendermi con Milena a Hammer, da lì nacque questa collaborazione che dura da dieci anni. Lavoro con lui da tanto tempo. É stata una persona che ha sempre creduto in me, mi è stato sempre vicino e dato tanto. Poi c’è anche un legame di amicizia e di lavoro. Sono molto felice di questa cosa perché comunque, quando trovi una persona con cui lavori e ti trovi anche bene, effettivamente è tutto un connubio. Lavoro e amicizia si possono anche sposare bene. Quello che mi lascia il passato, é sicuramente i tanti ricordi ed esperienze. Sono cresciuto tanto in questi dieci anni. Non si finisce mai di studiare, di imparare cose e quello che mi porto dietro, sono tanti piccoli bagagli di esperienza che ho avuto, programmi televisivi, collaborazioni con grandi artisti e tante piccole informazioni che ricevi nel mondo del lavoro come nel mio settore, quindi magari cogliere sempre qualcosa da qualcuno, dare e poi cercare di mettere in atto. Sono una persona che ascolta molto i consigli e che cerca sempre di dare il meglio.
Cosa ti auguri e ti aspetti da questo festival, con quale canzone ti presenti e cosa tratta, il tuo sogno più grande e se Sanremo rientra nei tuoi progetti futuri.
Mi auguro di partecipare a questo festival di New York, che per me già questa è una bellissima vittoria. Mi aspetto tanta professionalità e che a quanto pare c’è; di incontrare e conoscere questi grandi artisti e non vedo l’ora di scambiarci qualche parola e ricevere informazioni e consigli, perché è tutto da prendere. Mi aspetto che questa mia canzone mi presenti al pubblico in Italia e che si affezioni anche a me poiché, diversamente dalla Germania, l'Italia mi conosce poco. Poi sono con tanti artisti importanti della musica italiana, sono su Rai, rappresento la Germania e la mia italianità a questo festival e quindi, meglio di così Angela…! Il mio sogno più grande sarebbe varcare l’Italia, ritornare e cantare anche in Italia. Sanremo quest’anno non sono potuto andare, perché Carlo Conti ha messo un limite di ventisei anni, ed io ne ho un po’ di più e quindi è saltato, però ci sarà nei miei prossimi progetti. Ti do invece uno scoop e pertanto ti do in anteprima il titolo e il tema del brano che presenterò e che non ho ancora rivelato nemmeno sui social: “Salvami l’anima”.
É una ballata molto moderna, non è classica ne un pezzo frivolo. Ha delle sonorità molto moderne e ovviamente c’è sempre dentro la mia voce che, ormai come sai Angela, ti trasporta emozioni. È una ballata in cui credo molto, anche nel testo. È un pezzo che, secondo me, può andare bene anche in radio. È orecchiabile, un brano che ti cattura e che canto con tutto me stesso. Credo di poter confermare che è una delle più belle canzoni che ho scritto e la più importante, anche a livello stilistico e come genere ho cercato il mio di genere. C'é chi la vede una canzone d'amore. Io la identifico verso una persona che non c’è più. Ho voluto dedicare questa canzone a tutte quelle persone che noi abbiamo perso, che non ci sono più e che comunque restano dietro di noi e continuano ad aiutarci in qualche modo. Perché la vita è piena di belle cose ma anche molto difficili ed è in questi momenti che abbiamo bisogno di aggrapparci a qualcosa di forte che ci manda avanti. Ho quindi scritto questa canzone, dove c’è quella piccola speranza, quella voglia di non arrendersi mai e di andare avanti anche se la vita qualche volta è ingiusta e ti mette con i piedi per terra, ti mette in ginocchio ma bisogna rialzarsi sempre. Ho cercato con questo di dare precedenza a me e non a cosa va oggi in tv, in radio. Voglio portare Antonio Gerardi sul palco. In questo momento, la mia priorità, è questo festival cui mi sono dedicato molto, perché c’è una fase di mesi di lavorazione e preparazione dietro non indifferente.
Che rapporta hai con i tuoi fan e quanto sono importanti per te?
Guarda, posso dire che i miei fan in Germania mi hanno dato tanto già dall’uscita nel 2015 del DSDS, il programma televisivo che mi ha consacrato, da allora è stato un continuo crescendo. Ogni anno è una scoperta nuova nel fare tour, stare in mezzo a loro, avere il loro affetto, il loro calore. Per me, è la cosa che mi manda avanti, in questi dieci anni di carriera. I miei fan, sono un qualcosa di cui ho bisogno. Sono delle persone che mi danno tanto, come se fosse una mia famiglia. Ho bisogno in quel momento di abbracciarli, stare e cantare con loro, di dividere e raccontare insieme le loro emozioni. Marco è una persona per me importante, mi ha aiutato in tutto questo mio percorso e quindi gli sarò sempre grato per questa opportunità.
Antonio Gerardi, grazie per essere stato nuovamente con noi e un in bocca al lupo per il tuo brano “Salvami l’anima” che per come lo hai descritto, ha già il sapore di successo.
Innanzitutto ti ringrazio per questa bellissima intervista Angela, io sono molto legato a voi e alla vostra emittente TeleVideoItalia.net, ormai ci conosciamo da tanti anni e quindi è sempre un piacere parlare con te e raccontarti le mie esperienze e il mio lavoro. Voglio augurarmi altri dieci anni così di carriera e perché no anche in Italia, perché essendo italiano e per quanto ami tantissimo la Germania, il mio sogno è di cantare tanto anche in Italia. Che dire a tutti i miei fan, sono felice di essere a questo festival della musica italiana di New York e di questa nuova esperienza. Sarete tutti con me e cercherò di rendervi orgoglios sempre. Vi voglio bene. Statemi vicino, perché ho bisogno sempre di voi. Vi mando un abbraccio e un bacio grandissimo.
É motivo di orgoglio sapere che il lavoro promozionale fatto nelle nazioni di mia partenenza Germania, Svizzera e Austria, porta alla finale anche due nostri connazionali italiani: Antonio Gerardi dalla Germania e Ida Elena dalla Svizzera…” entusiasta ci dice il direttore del dipartimento europa managing SDA Sanremo Eventi di Pforzheim “…ringrazio chi per primo da Sanremo ha posto fiducia in noi e affidato il mandato di divulgare e di portare a conoscenza le selezioni dell’evento newyorchese ai nostri connazionali e farli iscrivere. Ringrazio il prezioso aiuto avuto dall’emittente TeleVideoItalia.net, il Corriere d’Italia e da tutte le rinomate testate che hanno contribuito a 360° nel divulgarlo in Europa e sui social, è incomparabile. Inoltre, poiché nella vita, a volte capita di seminare e coltivare bene e poi vedere raccogliere dagli altri i propri frutti vantandosi pure di avere un buon prodotto, faccio tanti auguri al patron dell’evento newyorchese Tony Di Piazza che in silenzio ha goduto e avuto l’opportunità di raccogliere questi frutti, seminati da mesi con sacrifici e temperanza anche dal nostro dipartimento e non solo, facendo conoscere e crescere ancora di più il suo evento nei nostri territori, perché é un dato di fatto che "da soli non si va da nessuna parte. É insieme che si può migliorare, crescere e raggiungere grandi e onesti traguardi".
Ancora una volta la SDA Sanremo Eventi ha dato lustro sia a un altro evento, poiché é storia che dal ’90 a oggi, è fulcro di molteplice società artistiche che negli anni gli hanno affidato la coordinazione estera dei loro eventi di primordine, gratificando e riconoscendo il loro operato; sia di far vivere ai nostri italiani residenti all’estero, una nuova esperienza musicale oltre oceano. Portato a termine il loro mandato, la rinomata casa artistica di Pforzheim non dorme sulle allodole e si appresta nel portare a termine ma questa volta a Sanremo, in Italia, un notevole traguardo: le selezioni discografiche di CANTO ANCH’IO a SANREMO, valide per l’inserimento a Sanremo Giovani 2024 condotto dal direttore artistico Carlo Conti con cinque puntate: il 12, 19, 26 novembre, 3 dicembre con la semifinale il 10 dicembre in diretta su Rai Due e la finale il18 dicembre in diretta su Rai Uno, dove porterà tre vincitori al Festival di Sanremo 2025 dato in diretta su Rai Uno direttamente da Sanremo. A breve, dalla SDA Sanremo Eventi, arrivano altri mega progetti per gli aspiranti artisti residenti all'estero, pertanto, consigliamo agli interessati di restare sintonizzati al loro sito SDA Sanremo Eventi! Segui le nostre interviste video anche su: televideoitalia.net/intervistelive
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