© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Prosegue il viaggio nel cuore delle sue radici, il 20 di dicembre da Cagliari, il tour di Renzo Rubino & La Sbanda. È tra giacche sgargianti e luminarie in chiave bandistica che saranno rivisitati i brani del nuovo album "Il Silenzio Fa Boom" (DDP Dischi Del Porto/ADA Music Italy). Il tour, partito da Taranto il 16 novembre e che ha registrato già numerosi sold out, è un invito a riscoprire i suoni senza tempo e la bellezza della spontaneità e semplicità, rivisitata con l’energia del pop contemporaneo. Renzo Rubino accompagnato dalla sua Sbanda, celebra la bellezza della musica dal vivo, trasformando ogni sua tappa concerto in una micro festa. In un crogiuolo di energie positive, il cantautore e musicista tarantino rivisita in chiave bandistica alcune delle sue canzoni portando sul palco anche il suo talento pop. L’artista & La Sbanda fonde la sua musica con arrangiamenti bandistici tradizionali.
“Tra spartiti scritti a mano, una marea di ottoni e lunghe tavolate pugliesi è nato “Il Silenzio Fa Boom”. Volevo che il disco avesse una sua composizione da corteo, una vera e propria marcia un giorno. Per una serie di motivi mi sono perso a San Donaci, provincia di Brindisi. Il silenzio di quella notte batteva forte nelle mie orecchie ed ho immaginato la festa, le luci colorate…” dice Renzo Rubino “…la passione di quel momento era già una canzone. In un momento storico dove le canzoni si costruiscono interamente online e l’intelligenza artificiale è la nuova frontiera, questo lavoro si contrappone alla modernità tirando fuori un suono antico, mescolato all’autenticità. Lavoro con il regista di questo documentario Faco Convertini, da quando eravamo adolescenti. Mi sembrava un atto naturale, chiedergli di seguire la documentazione per la registrazione del disco. Lui è un bravissimo regista e mi sono sentito sereno nell’esprimermi tra gli amici, prerogativa in questo periodo”.
Dopo una lunga gavetta artistica musicale, Renzo Rubino esce nel 2010 il suo primo disco “Farfavole”, l’anno successivo vince il Festival Musicultura di Macerata. Ha aperto i concerti di Antonella Ruggiero e Brunori Sas. Si piazza al terzo posto alla 63esima edizione Festival di Sanremo, categoria Giovani, aggiudicandosi il Premio della Critica "Mia Martini". Vince nel 2013 il Premio Artista emergente dell'anno al Tour Music Fest, il Next Generation ai Wind Music Awards e il Premio Lunezia per la qualità Musical-letteraria dell'album Poppins. Torna nella categoria Campioni alla 64sima edizione del Festival di Sanremo, classificandosi al terzo posto e ricevendo dall'Orchestra il Premio al Miglior arrangiamento per il brano “Per sempre e poi basta”, arrangiato e diretto dal Maestro Marcello Faneschi. Ritorna al Festival di Sanremo 2023 con Levante, nella serata dei duetti con "Vivere" di Vasco Rossi, accompagnata al piano dall'artista pugliese. Dal 2019 l'artista va per mare con un festival itinerante chiamato Porto Rubino. Lo stesso diventa prima docufilm per Skyarte e selezionato alla festa del cinema di Roma e dal 2022 programma televisivo per Rai Due.
Il tour, che ha già regalato in questo novembre grandi emozioni ai fan e al pubblico di Taranto, Roma , Milano e Bologna, prosegue adesso la sua corsa il 20 di dicembre a Cagliari, a Rende il 22, a Corato il 24 e a Catanzaro il 30 di dicembre di quest’anno. Le tappe sono un invito a vivere insieme un’esperienza musicale senza precedenti, pura, vivace e con un ballo che celebra la semplicità e la bellezza delle piccole cose, insomma, un vero spettacolo di comunità e un omaggio alla terra d’origine dell’artista Renzo Rubino, un microcosmo pulsante di vita, proprio come l’album che lo celebra. Segui le nostre interviste video anche su: televideoitalia.net/intervistelive
Servizio televisivo e stampa, redatto dagli studi televisivi di TeleVideoItalia Angela Saieva in collaborazione con la SDA FotoVideo Production, Channel-TV TeleVideoItalia.de, Corriere d'Italia, AISE, SINE - © by TeleVideoItalia.net - Tutti diritti riservati
Comments