La cucina italiana Patrimonio UNESCO
- © Angela Saieva
- 10 dic
- Tempo di lettura: 3 min
© by TeleVideoItalia.de Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. La cucina italiana diventa un asset ufficiale del Made in Italy, l'UNESCO certifica oggi 10 dicembre 2025 l'ingresso ufficiale della "Cucina Italiana" nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Il cibo italiano non è solo un’eccellenza gastronomica ma un sistema identitario, economico e competitivo. Non si tratta di singole ricette, come spaghetti o lasagne, ma dei sapori, delle tecniche e dei rituali legati alla preparazione, coltivazione e consumo del cibo, tramandati di generazione in generazione.
“Oggi l’UNESCO ha riconosciuto la Cucina italiana Patrimonio dell’Umanità. La cucina italiana patrimonio UNESCO sottolinea l'orgoglio nazionale, definendola un onore che celebra l'identità italiana, non solo cibo, ma cultura, tradizione e lavoro, che favorisce l'inclusione sociale e promuove il benessereè un primato storico, siamo i primi al mondo, legato alle filiere agricole, alla sostenibilità, alla maestria dei produttori e alla valorizzazione dei prodotti, offrendo uno strumento formidabile per proteggerli dalla concorrenza sleale. La nostra cucina nasce da filiere agricole che coniugano qualità e sostenibilità. Custodisce un patrimonio millenario che si tramanda di generazione in generazione… “ è stato il commento della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni entusiasta del meritato riconoscimento che l’Italia ha ottenuto “…cresce nell’eccellenza dei nostri produttori e si trasforma in capolavoro nella maestria dei nostri cuochi. Per noi italiani la cucina non è solo cibo, ma è cultura, tradizione, lavoro e ricchezza e viene presentata dai nostri ristoratori con le loro straordinarie squadre. Siamo i primi al mondo a ottenere questo riconoscimento,
che onora quello che siamo e la nostra identità. Questo traguardo storico è frutto del lavoro di tutto il Sistema Italia, dai produttori ai cuochi e sarà un volano per l'economia, l'agricoltura e la protezione del "Made in Italy" da imitazioni. Ringrazio i Ministri Lollobrigida e Giuli per aver seguito il dossier, riconoscendo il ruolo del Governo e di tutto il Sistema Paese..." termina la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni "...già oggi esportiamo settanta miliardi di euro di agroalimentare, e siamo la prima economia in Europa per valore aggiunto dell’agricoltura. Questo riconoscimento UNESCO imprimerà al sistema Italia un impulso decisivo per raggiungere nuovi traguardi e celebra la cucina italiana come un patrimonio immateriale che unisce territorio, tradizione, comunità e economia, consolidando il suo ruolo di eccellenza nel mondo. W la cucina italiana, W l’Italia!”
La nostra cucina italiana non è dunque solo un singolo piatto, bensì un modello fatto di gesti quotidiani, sostenibilità, biodiversità, filiere locali e relazioni sociali. Un riconoscimento straordinario, un qualcosa che il mercato globale aveva già intuito sui sapori, sulle tradizioni e sulla creatività che valorizza e unisce generazioni e territori, rendendo l’Italia, un Paese unico al mondo. Questo riconoscimento, per le aziende del food e dell’agroalimentare, rafforza la credibilità sui mercati internazionali e aggiunge peso nella battaglia contro l’Italian sounding che ogni anno vale miliardi sottratti alle filiere autentiche, mira quindi in assoluto a rafforzare il sistema della nostra Italia, a valorizzare il Made in Italy, come a creare opportunità economiche nel turismo e nell'occupazione.
“Orgoglioso di annunciare dalla Conferenza UNESCO di NewDelhi che la cucina italiana è stata iscritta nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO...“ è il comento del Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel governo Meloni “…un riconoscimento straordinario ai sapori, alle tradizioni e alla creatività che unisce generazioni e valorizza i territori, rendendo l’Italia un Paese unico al mondo. Questo traguardo riflette l’impegno più ampio del Governo nella salvaguardia del nostro patrimonio agroalimentare e nella promozione della cucina e della nostra filiera di imprese agroalimentari come strumento di dialogo, cooperazione, solidarietà e pace.”
La candidatura è stata presentata nel 2023, con il lancio del dossier da parte del Ministero della Cultura, dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, e approvata oggi 10 dicembre 2025, ratificata durante la XX sessione del Comitato Intergovernativo tenutasi a Nuova Delhi, in India, segnando un riconoscimento storico per l'intero sistema culturale alimentare italiano. La decisione presa a Nuova Delhi, rende così l'Italia la prima nazione a ottenere questo riconoscimento per un'intera tradizione culinaria, celebrando i suoi valori di sostenibilità, biodiversità, inclusione sociale e convivialità, proteggendo anche le pratiche e i sapori legati al cibo. La nostra cucina italiana non è solo una storia da raccontare ma anche internazionalmente da preservare e rispettare. Un’eccellenza senza eguali e che da oggi, finalmente, è diventata anche patrimonio dell’umanità. Chapeau! Segui le nostre interviste video anche su: televideoitalia.net/intervistelive
Servizio televisivo e stampa, redatto dagli studi televisivi di TeleVideoItalia Angela Saieva in collaborazione con la SDA FotoVideo Production, Channel-TV TeleVideoItalia.de, Corriere d'Italia, AISE, SINE - © by TeleVideoItalia.net - Tutti diritti riservati






























