Oro e Rosa il nuovo album di Irene Grandi
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- 3 giorni fa
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© by TeleVideoItalia.de Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. A cinque anni dal precedente lavoro in studio, è uscito “Oro e Rosa” di Irene Grandi con un progetto tutto inedito. Spesso esclusa dal racconto dominante della musica italiana, pur avendo una carriera solida e una voce riconoscibile, ha comunque qualcosa di singolare. Un disco che non reinventa l’iconica artista ma la rimette a fuoco con onestà: una voce che continua a valere, al di là delle mode. Le undici tracce di “Oro e Rosa”, dove l’interpretazione e lo stile dell’iconica cantautrice toscana sono unici, rimette al centro il suo lavoro. Si percepisce una maturità che non si appoggia alla retorica, ma alla scelta di cantare con precisione, coerenza e senza compiacimenti e compromessi. L’oro e il rosa
dell’aurora e del tramonto sono i due colori emotivi di Irene Grandi ma anche il titolo del suo nuovo album. Il disco, prodotto artisticamente da Pio Stefanini, con un insieme di energia luminosa e malinconica intreccia sonorità elettro pop anni 80, ballate, suggestioni blues e la irrinunciabile attitudine rock. È quello dell'amore: trovato, perduto, con le quotidiane fatiche per cercare un baricentro stabile, e la necessità a volte, di lasciarlo andare. È un upbeat fresco e contagioso, un lavoro solido, maturo, da Francesco Bianconi, Mario Amato e Carlo Alberto Togni a Daniele Coro, Martina Vinci, Luca Floridi, Niccolò Dainelli, Alessandro De Rosa, Leonardo Marcucci, Jole Canelli, Jampa Capolongo sono solo alcuni dei numerosi compositori e autori storici e altri nuovi collaboratori. Il titolo dell’album sintetizza il nucleo emotivo del progetto e tra le tracce spiccano “Colorado”, con il contributo affilato di Carmen Consoli, e “Fiera di Me”, con la supervisione ritmica di Stewart Copeland.
"Un disco di cui sentivo il bisogno, che racconta la mia voglia di fare cose nuove, di cimentarmi con inediti e con persone della mia storia ma anche con nuovi autori. Mi piace esplorare persone che non sono particolarmente conosciute. Non ho mai molto amato gli autori che usano tutti e non mi piace fare quello che fanno tutti. Io sono orgogliosa e poi, mi fa piacere dare delle possibilità, come è stato fatto con me agli inizi. Credo che esiste un circoletto della musica e forse, è anche normale e fisiologico…” dice la cantautrice toscana “…. Era arrivato il momento di svecchiare il mio repertorio con musica nuova e di sentirmi nuovamente in partenza. Anche se poi, a guardare bene, cinque anni non sono così tanti per un lavoro fatto come si deve ma oggi, tutto va veloce e invece di un album si fa un singolo. In tempo di algoritmi, che regolano i nostri ascolti, per i più giovani diventa difficile anche crearsi una propria identità. C'è molta scelta ma anche molta dispersione. C’è un momento, nella trasformazione continua che caratterizza ogni crescita artistica e personale, in cui ci sentiamo come sospesi. Il momento che descrivo nelle canzoni di
quest’album è, il coraggio di ricordare e lasciare andare il passato per piantare un nuovo seme, entrando nel buio, nell’ignoto con speranza, seguendo il bagliore dell’ispirazione e la forza dell’esperienza. L’aurora è promessa, risveglio, un “cominciamento”; il tramonto è perdita, conclusione, ma anche congedo che prepara il nuovo giorno. Credo fermamente che la fiducia, la volontà e la sincerità siano il terreno fertile per ogni creazione e che il momento sospeso non sia altro che il preludio a una nuova, brillante vita. Festival di Sanremo quest'anno no, perché non mi sembrava che ci fosse quella giusta, tra quelle che avevo. Lo scorso anno ci avevo provato ma il tentativo non andò a buon fine e per ora, quella canzone, è rimasta in un cassetto. Basta poco per riaccendermi, anche se, ci sono giorni in cui manderei tutto all'aria. La musica ti restituisce sempre tanto e il pubblico ti aiuta a crederci ancora. È sempre la luce a salvarci. Con “Oro e Rosa” volevo portare luce, anche dove la luce è nascosta, ed è solo una promessa un lavoro in cui c'è molto colore, a partire dal titolo. Ho cambiato staff, casa, ho vissuto esperienze di vita che mi hanno fatto riflettere, arrivando alla conclusione che tutto va vissuto con fiducia, sincerità e speranza. Ed è questo il messaggio che vorrei trasmettesse l'album!" Segui le nostre interviste video anche su: televideoitalia.net/intervistelive
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