© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. La band bergamasca Pinguini Tattici Nucleari formata da Elio Biffi, Nicola Buttafuoco, Matteo Locati, Simone Pagani, Riccardo Zanotti e Lorenzo Pasini, dove ognuno di loro mantiene la sua unicità e trova il suo spazio, per la prima volta tocca San Siro e conta subito sessantamila persone che li accoglie con un boato. È sold out da mesi anche per questi giovani. La semplicità di questo gruppo Pinguini Tattici Nucleari è rimasta immutata sin dalla prima volta che li abbiamo incontrati e sono intervenuti ai microfoni della nostra emittente TeleVideoItalia.net, pur essendo grandi musicisti, sono rimasti umilissimi. Due ore di puro concerto live scatena tutte le generazioni accorse per loro da ogni dove.
“Benvenuti nel tempio della musica che profaneremo…”, avevano detto in conferenza stampa, tenuta prima del soundcheck “…noi vogliamo un live umano che dia un senso di normalità, dove la normalità è portata a vessillo, cosa che la gente percepisce, la gente vuole qualcuno che dica: sono come te; noi abbiamo in più la grandissima fortuna di essere nati bruttini, non fighi, in un background normale…” dicono “…non siamo statue da venerare ma visitatori, San Siro è San Siro e vogliono capire cosa significhi cantare in uno stadio; noi siamo nani sulle spalle dei giganti, dove per giganti s’intende Bruce Springsteen, Bennato, Vasco, ColdPlay e Bob Marley e tutti quelli che li hanno preceduti nel grande tempio del calcio; il mantello della vittoria non ci appartiene, piuttosto indossiamo una catena per rappresentarci uniti, granitici e preparati; la ricerca di equilibrio nel mondo è, il sunto di quel che rappresenta l'ultimo disco per noi..; la setlist è ben bilanciata, la scaletta del concerto è rodata, il nostro pubblico è sfaccettato e lo rispecchia…, non si vuole essere esclusivi, l’idea è di avere tanti tipi di pubblico diverso ma inclusivi".
Il frontman del gruppo Riccardo Zanotti non si risparmia e per tutto il concerto traspare visibilmente sui loro volti la felicità e l’emozione sia di essere a San Siro, sia l’ebrezza di tastare a pieno il loro grande successo, totalizzando centoventimila spettatori in queste due date. Dialogano con i fan, spiegando anche il significato e l’importanza delle loro canzoni, dall’inaspettato e travolgente successo che abbiamo assistito anche noi lí, al Festival di Sanremo 2020 “Ringo Starr” e dove adesso si è posta sul palco in aggiunta alla band anche l'ensemble di archi, a “Dentista Croazia”, “Scrivile Scemo”, “Irene”, “Cena di classe”, “Pastello Bianco”, “Antartide”, "Coca zero", "Ricordi",“ Freddie” e tante altre che completano il fantastico show. È un susseguirsi di brani, nati da vita vissuta, pieno di ricordi che attraversano anche gli anni ’80, fino ad arrivare a "Rubami la notte", reduce disco di platino e “Ridere” interpretata da Georgina nella lingua dei segni, che incanta il pubblico.
I mega schermi proiettano fasi e percorsi, fuochi e laser fanno da sfondo sul palco, mentre il pubblico è in delirio. Non sono mancati colpi di scena, dove sulle note di “Ringo Starr” arriva anche una proposta di matrimonio e su “Scrivile scemo” una coppia in prima fila, che convolerà presto a nozze, riceve degli auguri speciali con dedica dell'artista; l’attenzione si sposta a un accenno ai pride, precarietà del lavoro e diritti, messaggi importanti e momenti toccanti, poi ancora alla loro Bergamo, la città da cui sono partiti e che oggi, grazie a questa gavetta, conta invece oltre mezzo milione di biglietti venduti per gli stadi. Tra fake new e realtà (un chiaro riferimento al loro ultimo album "Fake News" scritta che campeggia anche sui vestiti di tutti e sei i mitici musicisti) spaziano con aggraziante disinvoltura tra letteratura, sogni e attualità. Un modo di concepire la musica che arriva da cantine e metal. Sulle note di "Fuori dall'Hype" arrivano i ringraziamenti e ce n’è per tutti. Per la band non c’era posto migliore per il ritorno dal vivo, dopo la data Zero a Venezia. É stato un grande show cui é valsa la pena esserci. Le prossime tappe il 23 e il 24 luglio all'Olimpico di Roma. Undici le date tra stadi e arene fino al 9 settembre alla RCF Arena di Campovolo, sei già sold out! Segui tutte le nostre interviste video anche su televideoitalia.net/intervistelive
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