Teatro dei Pupi Agrigento doppio evento per le feste natalizie
- © Angela Saieva

- 20 dic
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Aggiornamento: 21 dic
© by TeleVideoItalia.de Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Nel cuore di Agrigento, città insignita “Capitale della Cultura 2025”, in occasione delle feste natalizie e Capodanno arriva un doppio evento, riaperti “I Luoghi del Caos” e inaugurato il “Teatro dei pupi”. In omaggio alla cultura e alla tradizione natalizia è tornata così a vivere, nel Convento dei Padri Filippini, l’arte etnoplastica del Maestro Roberto Vanadia, attraverso l’inaugurazione fatta oggi de “I Luoghi del Caos” e all’interno del “Museo dei Pupi” del Maestro costruttore Carmelo Guarneri, il “Teatro dei Pupi”. Cavalieri e dame di un Tempo perduto, sono tornati a vivere sul palcoscenico, tra stupori, fascino e ricordi di tanti presenti.
“Grazie ai nostri artisti dei quali dobbiamo andare fieri…” entusiasta ha detto il Primo cittadino Francesco Miccichè nell'intervento “…uno spaccato della tradizione agrigentina e siciliana è stato inaugurato. Fa parte della cultura della nostra provincia l’Opera dei Pupi, ed è un perfetto ponte tra il passato e presente..." ha terminato il Primo cittadino di Agrigento "...uno spaccato del nostro centro storico cittadino lo abbiamo grazie anche ai presepi, una storia di arte e di cultura che possiamo tramandare alle nuove generazioni.”
Nel ruolo di Luigi Pirandello, con grande immedesimazione, l'iconico attore e regista Pippo Alvaro ha dato non solo vita a una memoria passata, accompagnando il cammino tra le stradine animate ma ha invitato a non cedere all’abbandono di una memoria che è cuore e storia. Al duplice evento tra i presenti anche Nicola De Tullio Comandante Provinciale dell’Arma Dei Carabinieri, Caccamo Salvatore Prefetto, Francesco Miccichè sindaco di Agrigento, gli assessori comunali alla Cultura Sandro Montalbano e allo Sport e Spettacolo
Carmelo Cantone, Milco Dalacchi sindaco di Naro. Gli eventi sono stati organizzati dall’associazione “Sicilia Amara di Rosa Balistreri” la celebre cantautrice e cantastorie siciliana scomparsa nel 1990, vera leggenda della canzone popolare e pioniera della canzone d'autore e interprete delle realtà sociali. Non a caso a lei e ad Alberto Favara è dedicato il Premio “Rosa Balistreri e Alberto Favara” e viene conferito ogni anno a talenti
artisti, musicisti, scrittori e altre figure che contribuiscono alla tradizione siciliana e che portano avanti la sua eredità culturale. L’iconica voce di Rosa Balistreri ha reso memorabile l’evento, con i tradizionali canti popolari e trasportato inequivocabilmente i visitatori ha navigare nei ricordi, con la complicità del profumo di cannella e di arancio come percorso sensoriale, a conferma che l’identità di ciascuno di noi risiede in ogni molecola della nostra memoria. Segui le nostre interviste video anche su: televideoitalia.net/intervistelive
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