© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Con l’arrivo del nuovo anno non poteva mancare all'invito redatto dai due presuli guanelliani Padre Arcangelo e Padre Rocky (Maria Arokiadoss Antonyraj) della Missione Cattolica Italiana di Pforzheim. Insieme abbiamo sfogliato i nuovi programmi 2019 partendo subito dal loro stimatissimo ospite Don Umberto Brugnoni, il novello Superiore Generale dell'Opera Don Guanella arrivato da Roma, nonché decimo successore di San Luigi Guanella prescelto con maggiore fiducia e stima dai confratelli di tutto il mondo.
Non è facile introdursi dentro a una realtà come questa. É ormai storia che la congregazione, è stata interpellata nell'offrire una collaborazione spirituale e di accompagnamento per gli italiani in gran parte naresi e residenti a Pforzheim, poiché pastoralmente gestiamo il Santuario di San Calogero a Naro. Stimolati dall'insistenza positiva e profetica del nostro compianto Gero Lombardo e accolta dall'allora Superiore Generale e dal suo consiglio, la nostra presenza guanelliana è stata resa concreta, ci dice Don Umberto Brugnoni. Ora il mio compito è di fare visita alle comunità. É la seconda volta che visito quella di Pforzheim e ho avuto modo di costatare che negli interventi fatti da p. Arcangelo e p. Rocky c'è ricchezza di proposta spirituale, animazione e sensibilità al valore che è Gesù Cristo per la vita dell'uomo.
In due celebrazioni eucaristiche, ho avuto modo di incontrare sia la comunità italiana del posto, sia di vedere le prospettive future che hanno i miei confratelli e dico che in entrambi i casi c'è piena soddisfazione e approvazione della presenza della nostra opera guanelliana a Pforzheim. Rientro a Roma dunque convinto che la scelta fatta cinque anni fa è stata azzeccata e non come tanti altri contesti geografici del modo che sta perdendo lo spessore di una vita spirituale, autentica, coraggiosa e dinamica. Il lavoro, l'impegno, la ricchezza e la possibilità di migliorare lo stato della propria vita molto spesso prendono il sopravvento, su quello che è la nostra relazione con il Divino. Padre Arcangelo e p. Rocky invece partono da una dimensione centrale dell'uomo, dove la sua ricchezza sta con la relazione con Dio e nel suo essere figlio.
É stato celebrato lo scorso maggio il ventesimo capitolo generale che è un po’ la massima autorità di una congregazione e che per tema portava il Carisma (che riguarda il dono ricevuto ma non da tenere ma donare e trasmettere ai bisognosi, che è quello che ci caratterizza); L’Intercultura (l'essere riuscito a mettere insieme un confratello dall'Italia, uno dall'India e ipoteticamente uno che arriva dall'Africa e vederli come testimoniano la fede, il vangelo e come servono con fratellanza, sintonia e sinergia i poveri e gli ammalati, nonostante le differenze culturali); La Profezia (quello di dire al mondo di volersi bene, indipendentemente dal fatto di essere diversi di cultura o nazionalità). Ecco, termina il Superiore Generale Don Umberto Brugnoni, i miei due confratelli a Pforzheim stanno realizzando davvero queste tre parole e vedo che in questa comunità si respira tali valori. Grazie per la vostra attenzione e terrò caro il ricordo anche del vostro intervento e contributo mediatico nel divulgare la nostra opera guanelliana.
Cinque anni sono passati velocemente e ogni anno che realizzo lo considero un dono di Dio. Vengo dall'India ma sono stato formato dieci anni in Italia e quando mi hanno assegnato in questa comunità italiana a Pforzheim, ho riscontrato la stessa gioia, finezza, particolarità, ospitalità e fraternità ricevuta attraverso l'insegnamento. Ammortizzo quindi la nostalgia del mio Paese nativo, perché quello che ho trovato mi da il senso di una vera famiglia anche qui. Questo per noi padri guanelliani è fondamentale per valorizzare a pieno la vita spirituale, ci dice p. Rocky. In silenzio, con i nostri confratelli, ogni mattina preghiamo e facciamo meditazione. Da lì attingiamo la forza per andare avanti.
La vita fraterna non è solo preghiera ma intervenire anche l'uno con l'altro confratello, quando necessita un aiuto. É così che insieme ampliamo anche il servizio pastorale rivolto ai bisognosi. Non mancano le difficoltà e le tristezze che si accumulano attraverso l'empatia degli altri, ma il Signore è misericordioso e ci da l'opportunità di realizzare a meglio le nostre opere caritatevoli. Con p. Arcangelo abbiamo fatto molte cose belle in questi anni. Adesso siamo riusciti anche a riformulare la nostra missione in sintesi attraverso un opuscolo scritto in italiano e tedesco. É distribuito a tutti i fedeli affinché tutti sappiano cosa facciamo. Tutto questo è stato possibile realizzarlo grazie anche a una richiesta fatta assieme ad altri missionari, presentata e approvata dal vescovo di Freiburg, rimanendo naturalmente in comunione sia con la diocesi sia con il decanato.
Premetto che proprio il 15 di gennaio la nostra presenza nella Missione Cattolica Italiana di Pforzheim, intesa come gestione opera San Luigi Guanella, compie cinque anni grazie all’incarico affidatoci dall’Arcidiocesi di Freiburg. È da quindici mesi che sono qui e non nascondo le mie difficoltà avute nell’inserirmi in terra sveva. Un corso di lingua tedesca fatto attraverso Padre Ottmar Thomas Kuhn della comunità tedesca e che ringrazio vivamente, ci sta dando l’opportunità di integrare le nostre comunità italiane con quelle tedesche, ci dice p. Arcangelo Biondo. Il mio desiderio era conoscere la mia comunità del posto, creare una grande sinergia, una rete comunicativa e collaborativa restando in sintonia con loro e questo è fatto.
ll nostro compito è dilatare la tenda della carità, perché il nostro specifico carisma è di comunicare un Dio misericordioso, un Dio Padre e attento ai più fragili. In questi mesi ho dipinto un quadro dei tipi e forme di povertà che apparentemente non si vedono come la solitudine, la depressione, le malattie etc. La Germania è una grande terra generosa e si lavora tanto ma per mantenere questi ritmi frenetici e turni di lavoro che in tanti arrivano a farne tre, molte famiglie sono indebolite e non riescono ad accudire la vita del proprio focolare. Oggi però, grazie all’aiuto del nostro buon Dio e al grande rapporto restaurato con i nostri fedeli del posto, molte cose hanno preso la giusta piega. Presentiamo così alla nostra comunità di Pforzheim un piano informativo affinché i nostri incontri si fortificano.
Da domenica 10 di febbraio alle ore 18:00, nella nostra missione si terranno due corsi di guida pastorale per i fidanzati. Sabato 2 marzo ore 18:00, presso il centro italiano, il Mago Arcano (che sarebbe un mio hobby personale) terrà gratis uno spettacolo “Gospel Magic” dedicato ai bambini. Domenica 3 marzo in missione c'è la Festa di Carnevale. Domenica 19 maggio, presso la Barfüßerkirche di Pforzheim, si celebrerà la Prima Comunione e sabato 8 giugno la Santa Cresima. Giovedì 30 maggio e domenica 2 giugno ci sarà il pellegrinaggio a Lourdes con la guida spirituale di p. Rocky. Sabato 22 giugno si terrà la festa di San Calogero di Naro guidata dal nuovo predicatore narese Don Lillo Di Rosa, parroco della Santa Maria della Provvidenza a Scampia, Napoli.
Non mancano iniziative e progetti come: “Un esperimento nel cuore” il potenziamento della Pastorale per gli ammalati e anziani, con l’aiuto di tre ministri straordinari della comunione e ancora, daremo maggiore attenzione alle vedove. Prolunghiamo l’offerta di Natale per il Cav di Agrigento Opera Don Guanella con lo slogan: salvare un Bambino dal rischio di aborto. Pensate in proposito che, ad Agrigento nella nostra famiglia guanelliana, una trentina di volontari da sedici anni si sono rimboccate le maniche affrontando questo drammatico tema sociale dell’aborto e salvato mille bambini. Pertanto grazie alla vostra generosità potremmo contribuire tutti a salvarne ancora altri. Nasce finalmente il “ Coro Ragazzi Missionari di Pforzheim” guidato dall’organista della missione Amella Vincenzo che, assieme alla stimatissima segretaria Tina Marsella, hanno varcato la soglia dei venticinque anni di fedele lavoro nella missione di Pforzheim e pertanto rinnoviamo le congratuliamo ad entrambi. Per la gioia dei giovani, arriva anche un tavolo da ping pong. Continua inoltre ogni primo del mese la Formazione del laicato, mirato ad adulti davvero maturi, con la Lectio Biblica guidata da p. Rocky laureato in Sacra Scrittura.
Ringraziamo la tua emittente TeleVideoItalia Angela e attraverso te il Corriere d’Italia per avere accettato il nostro invito e per il preziosissimo aiuto che date alle comunità italiane in generale, con i vostri servizi televisivi e stampa, termina p. Arcangelo. Mentre voi, cari fedeli, sappiate che noi missionari siamo sempre disponibili ai vostri bisogni e che la carità non ha orario. Il nostro sogno nel cuore è aprire una casa guanelliana che si mette al servizio delle nuove povertà in terra tedesca. Sui passi e sull’esempio di San Luigi Guanella in Germania serviamo e promuoviamo i poveri senza distinzione di stirpe, nazionalità o di religione e con maggior urgenza serviamo quelli più vulnerabili nella loro dignità di uomini e figli di Dio, in particolare bambini, ragazzi, anziani e gli insufficienti mentali che chiamiamo “Buoni figli”.
Fondamentale per la vita spirituale e non solo vi informiamo che: da lunedì a venerdì alle ore 19:00 nella nostra missione si celebra sempre la Santa Messa, come tutti i giovedì c’è l’Adorazione per chiedere a Dio il dono delle vocazioni. Questo è il terzo anno consecutivo che il “Germoglio di Dio” il gruppo di laici RNS (Rinnovamento dello Spirito Santo) cerca futuri catechisti, per rinnovare una speranza per la missione, chiedere al Signore il dono delle vocazioni speciali, guida al sacerdozio, da missionari e vita religiosa ma soprattutto laicali, perché preziosi sono nel portare avanti l’annuncio del Vangelo. Ne abbiamo tanto bisogno, quindi avvicinatevi. Siamo inoltre autorizzati e pertanto disponibili nell’esercizio di cappellani nell’ospedale Siloah di Pforzheim, anche per i fratelli e sorelle tedesche, per unzioni dei malati e accompagnamento spirituale.
A tutti va la nostra benedizione fraterna e sacerdotale, assicurandovi le nostre preghiere e vi lasciamo con una riflessione: la vera meraviglia non è “l’uomo” che sia andato sulla luna ma è “Dio” che sia sceso sulla terra! Buon Anno e Alleluia. Il servizio televisivo, redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production, é visibile su www.televideoitalia.net e www.corriereditalia.de
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