© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Dopo una lunga battaglia con la malattia, questa mattina, alle ore 9:34 e all'età di novantacinque anni è deceduto, nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, Papa emerito Joseph Aloisius Ratzinger. La malattia, dieci anni fa, aveva costretto Papa Benedetto XVI a rinunciare al suo ruolo, dopo un pontificato durato otto anni, lasciando il posto al gesuita argentino Papa Francesco Jorge Mario Bergoglio. Le sue condizioni di salute, aggravatesi specie in questi ultimi giorni, destavano già preoccupazioni, tant'é che lo stesso Papa Francesco proprio lo scorso mercoledí 28 dicembre, al termine dell'udienza generale, l’aveva annunciato invitando tutti i fedeli di pregare per Papa Benedetto XVI, dicendo loro pubblicamente: “ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine”. Oggi, di fatto, la
Chiesa è in lutto. La notizie del decesso ha addolorato ma nello stesso tempo rinnovato l'interesse dei cattolici di tutto il mondo, per i dettagli della vita e del pontificato del Papa emerito #BenedettoXVI. È stato il primo Pontefice a ritirarsi in epoca contemporanea. Nel febbraio del 2013 infatti, Papa emerito Ratzinger aveva terminato il suo pontificato spiegando all'epoca in una intervista che: "si era reso conto di non essere più capace, fisicamente, psicologicamente e spiritualmente, di assolvere ai doveri del suo ufficio".
La sua è stata una lunga e brillante carriera, negli studi religiosi e nella Chiesa. Nato in Germania a Marktl am Inn, una piccola cittadina bavarese, era poco più che un bambino quando entrò in seminario, diventando sacerdote nel 1951, portandosi a seguito a farsi una fama di teologo quasi più grande di quella di vescovo e poi di cardinale. Parla dieci lingue ed é conosciuto come il Papa della Fede e della Ragione amava definirsi un lavoratore umile nella vigna del Signore e aveva una profonda conoscenza delle Sacre Scritture e dei Padri della Chiesa. Con le sue dimissioni, ha aperto la strada a #PapaFrancesco per una modernità della chiesa.
In un periodo in cui, comunque, stavano emergendo con prepotenza i casi di abusi e pedofilia nelle chiese europee, Benedetto XVI fu anche il primo Papa a riconoscere ufficialmente e a tentare di contrastare il problema della pedofilia nella Chiesa cattolica, come altrettanto a incontrarsi con alcune vittime di pedofilia, durante i viaggi apostolici. L’11 febbraio del 2013, Papa Ratzinger, comunicò la sua intenzione di dimettersi e da allora, assistito da padre Georg Gänswein e da quattro membri dell’associazione laicale cattolica Memores Domini, il Pontefice è stato definito “papa emerito” e si è limitato a una vita estremamente riservata e raccolta, scegliendo come sua residenza il monastero Mater
Ecclesiae. Autore di oltre 160 libri, il 12 gennaio 2023 esce un nuovo libro di #BenedettoXVI “Nient'altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI” di S.E. Monsignore Georg Gänswein. Nella descrizione del libro, in sintesi si legge: “… oggi, dopo la scomparsa del Papa emerito, per l'attuale prefetto della Casa pontificia è giunto il momento di raccontare la propria verità riguardo le bieche calunnie e le oscure manovre che hanno cercato invano di gettare ombre sul magistero e sulle azioni del Pontefice tedesco, e di far conoscere così, finalmente, il vero volto di uno dei più grandi protagonisti degli ultimi decenni, troppo spesso ingiustamente denigrato dai critici come "Panzerkardinal" o "Rottweiler di Dio". Un racconto autentico e schietto in cui, coadiuvato dalla esperta penna del vaticanista Saverio Gaeta, monsignor Gänswein propone l'autorevole ricostruzione di un particolarissimo periodo per la Chiesa cattolica, affrontando anche gli interrogativi su enigmatiche vicende, quali i dossier di Vatileaks e i misteri del caso Orlandi, lo scandalo della pedofilia e i rapporti fra il Papa emerito e il successore Francesco. Ne scaturisce l'intensa testimonianza della grandezza di un uomo, cardinale, Papa che ha fatto la storia del nostro tempo e che emerge qui come un faro di competenza teologica, chiarezza dottrinale e saggezza profetica”.
Il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha riferito anche che da lunedì 2 gennaio 2023, il suo corpo sarà nella basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli, mentre giovedì 5 gennaio in piazza San Pietro, alle 9.30, Papa Francesco celebrerà i funerali di Benedetto XVI, dopodiché il feretro del Sommo Pontefice Emerito sarà portato nella Basilica di San Pietro e quindi nelle Grotte Vaticane per la tumulazione. Anche la nostra Redazione TeleVideoItalia Angela Saieva si unisce in preghiera e rispettosi a Papa emerito Benedetto XVI rivolgiamo un ultimo nostro pensiero, RIP.
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