© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Oggi mi trovo a Wiesloch, in un comune nel nord del Baden-Württemberg che conta più di ventiseimila abitanti, di cui una generosa percentuale è costituita da italiani e non a caso, sono con una donna davvero speciale. Segue i nostri programmi televisivi e spesso è venuta lei a visitarci nei concerti con Al Bano e Romina, Carmelo Zappulla, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio e altre Stars. Questa volta invece, stiamo esaudendo noi il suo desiderio, quello di averci un giorno tutta per se. Maria Russo ha qualità inestimabili, fonte di ricchezza invidiabile, perle di saggezza, forza e vitalità senza eguali. Amata e stimata dalla cittadella, è una guerriera a trecentosessanta gradi. Mette a nudo la sua vita, anche quando gli volta le spalle. Fa a botte con se stessa e se è necessario, anche con Dio, per incitare la sua parte più debole a rialzarsi sempre e comunque. Si sottovaluta, quando si associa a una minuscolissima stella luminosa nel cielo, penso che è molto più di quanto lei cerca di farci credere. In occasione dell’uscita del suo libro, abbiamo tenuto fede alla promessa di incontrarla e ammirato, silenziosi, il brillare di questa straordinaria stella.
Maria Russo, intanto grazie del tuo invito "Gli ostacoli del mio corpo e il coraggio del mio spirito"... bello, da dove é nata e come è arrivata a buon fine questa idea?
Io scrivo già, dal mio sedicesimo compleanno. È partita così, sono momenti nella mia vita che mi hanno colpito. Un giorno ho avuto un episodio della mia vita, per me molto importante. Mi sono svegliata in piena notte e mi sono messa a scrivere questa prima storia, che si chiama Non volare via. Ho fatto dei semplici appunti, poi, mi sono rimessa a dormire. Il giorno dopo, ho visto tutti questi appunti e perplessa mi sono chiesta: ma li ho scritti io? Qua gli appunti non sono utili, qui ci deve nascere una storia! Ho passato praticamente quell’episodio nella mia vita, l’ho vissuto. Mi sono seduta a scrivere. È nata così, dopo quindici minuti, questa piccola storia “Non volare via”. Un episodio che anche oggi, quando ci ripenso, veramente mi palpita il cuore, perché è stata veramente un
episodio molto ma molto importante per me. Sì, è così, piano piano, ho iniziato a scrivere le altre storie. Alcune più lunghe e altre più corte, dipende appunto degli episodi che io ho avuto nella mia vita e soprattutto, anche gli ostacoli che… porta la vita con un handicap. Anche questo ho detto, devo scrivere. Non ho avuto mai però…, come dire…la motivazione di pubblicarle. Ho detto: no, queste sono emozioni mie e le voglio tenere per me. Un giorno, un mio cugino che purtroppo non c’è più, mi ha detto: Maria, sono un peccato lasciarle nel cassetto, perché non provi a pubblicarli? Inizialmente ridissi no ma poi ripensandoci, dopo quello che era successo a mio cugino, ho avuto in sogno. Era proprio lui che mi diceva: pubblica! È così, ho provato a scrivere a case editrici qui in Germania, però… nessuno mi ha accettato e quindi ho iniziato a pensare di pubblicare un semplice audiolibro. È nato così, nel 2017, il mio primo audiolibro dal titolo “Non volare via” ed é andato molto ma molto
bene. Nel 2020 ho pubblicato il secondo che si chiama “Un amore segreto”. Poi, ho avuto un episodio proprio qui a Wiesloch, con due ragazzi sordo muti, desiderosi di avere il piacere di ascoltare queste storie e che purtroppo non funziona. Ho stampato così questi due audiolibri e glie li ho regalati ma il mio pensiero era fermo lì: ma perché non pubblicare un libro? È così che ho iniziato a scrivere ma nessuno comunque mi ha accettato, tant'è che ridissi: eh va beh, allora lasciamo perdere!. L’anno scorso infine, sono andata al concerto di Carmelo Zappulla, dove ceravate anche voi con la vostra emittente TeleVideoItalia.net, lí ho conosciuto Maurizio Del Greco, che ha presentato un suo libro e quindi mi sono detta: ma questa è veramente una fortuna, un segno del destino. Rientrai e lo cercai, l’ho contattato e gli ho mandato una piccola storia e lui mi ha consigliato di rivolgermi in Italia, alla Grause Edizioni. Gli mandai un mio manoscritto e loro..., mi hanno accettato. Così è nato il mio libro.
Sei una donna guerriera e prima, nel fuori onda, mi hai detto che hai dato gatta da pelare alla grafica della casa editrice. Raccontami com’è nata questa copertina e quali "complicazioni" hai dato alla grafica, nel crearla?
Oh si, é vero e me ne scuso. No, sai Angela, io già dalla copertina, volevo raccontare una piccola storia, come puoi vedere: qui ci sono gli ostacoli, c’è il vento, poi c’è la cascata che è un altro ostacolo e c’è anche il palloncino rosso che vuol dire… la liberazione? Sì, ce l'ho fatta! Fino ad arrivare al compimento di questa copertina, c’è ne è voluto di tempo, veramente, però ce l’abbiamo fatta. Per me era importante già raccontare una piccola storia sulla copertina, perché io sono del parere che le copertine sono la cosa più importante, perché è quello che in primis attira le persone. Almeno nel guardarle.
Maria, il bello di questo tuo libro è anche di averlo in bilingue, oltre ad avermelo autografato, ma perché bisognerebbe leggere questo tuo libro, la tua storia e soprattutto, qual è il messaggio reale che vuoi lanciare, attraverso questo bellissimo esemplare?
È semplicissimo, il messaggio che voglio dare a tutte le persone che magari, con o senza handicap, si trovano nella mia stessa situazione o simile è che: non bisogna mai arrendersi, perché si arriva sempre ad un sogno. Bisogna credere a quello che vuoi raggiungere e soprattutto…, credere in te stesso. Questa, è la cosa più importante. Questo è il mio messaggio. Non bisogna mai arrendersi, perché c’è sempre la salita.
Quanta realtà è raccolta in questo tuo libro?
È tutta realtà. In pratica, è tutta la mia vita, iniziando dalla mia biografia per finire a oggi. Non c’è una storia inventata, è tutto un vissuto, sin dalla nascita.
Leggendo attentamente questo libro, mi chiedo se c’è una parte di te qui dentro che, è più forte e più importante di tutto quello che hai scritto?
Oh, si! In realtà, ce ne sono due. Due storie che per me, sono ancora oggi, molto ma molto importanti: il mio Angelo custode, che è un sogno praticamente del mio primo amore e che oggi purtroppo non c’è più e questa, è la storia più importante che contiene questo libro; la seconda: è “Non volare via” che è stata una storia un po’ movimentata e che non è andata a buon fine…
Capisco, non sveliamo l’intenso contenuto, è giusto lasciare del suspense ai lettori. Oltre ad essere una grande guerriera comunque, vedo che hai anche grandi ambizioni come quello, ad esempio, di fare arrivare il tuo libro a una Icona del piccolo schermo, Silvia Toffanin?
Eh si, perché io trovo che Silvia Toffanin è una persona che..., già la sua persona…, il suo viso…, c’ha talmente tanta dolcezza che proprio è…, è reale. Nelle interviste che fa, è proprio lei, non c’è niente di non vero. Oh sì, sarebbe un sogno! Sarebbe un sogno, fare arrivare il mio libro alla Silvia!
Mi auguro che questo messaggio, arrivi nel profondo del cuore di tutti, oltre al tuo idolo Silvia Toffanin. È stato bello stare insieme a te oggi e nel salutarci ti chiedo, dove si può trovare il tuo libro?
Attualmente sulla Grause Edizioni e su Amazon.it. Inoltre, essendo un libro scritto in bilingue e quindi, come puoi vedere qui in italiano e capovolgendolo è in lingua tedesca, stiamo lavorando a farlo inserire anche nel motore tedesco, perché logicamente il pubblico è vasto e non vogliamo creare disagi di intesa nell’ordinarli. Naturalmente, possono comunque mettersi in contatto anche con me, al mio sito: www.mariarusso.de, con il mio nome Maria Russo sono sui social, su YouTube e anche su Facebook e in questo modo, possono acquistare e ricevere il mio libro con una mia dedica autografata. Grazie a tuo marito Dino e a te Angela per la bellissima giornata che mi avete dedicato, per il selfie e per l’attenzione avuta anche con la vostra emittente TeleVideoItalia.net e il Corriere d’Italia per cui scrivi. Permettimi di ringraziare anche Maurizio Del Greco, per avermi aperto la porta di questa casa editrice italiana, senza di lui, probabilmente il mio libro sarebbe ancora un sogno non realizzato. Non per ultimo, ringrazio tutti i lettori che dedicheranno il loro tempo sul mio libro.
É stato un vero piacere anche per noi stare con te, Maria Russo, ci hai regalato momenti bellissimi e di grande riflessione. Con il tuo carattere forte, ci hai insegnato come realmente possiamo essere tutti piú felici e quanto bene prezioso c'é in questo mondo, ancora tutto da esplorare, chapeau! Il servizio televisivo redatto in collaborazione con la SDA FotoVideo Production e visibile sui siti ufficiali di televideoitalia.net/intervistelive e corriereditalia.de
Maria Russo è nata il 16.11.1971 in Germania da genitori entrambi siciliani ed é autoironica, un'amante della natura e della positivitá. Sin da bambina è sempre stata appassionata della musica, che è una bellissima alternativa di comunicazione, come della scrittura, che in certi momenti, può facilitare la comunicazione. Tra scuola, fisioterapia e ospedali, si è sempre dedicata alla scrittura. Dall’età di sedici anni, ha sentito forte l’impulso di mettere nero su bianco momenti importanti della sua vita e fare in modo che più persone possibili potessero ascoltarli. Pertanto, ha deciso di pubblicare due audiolibri. Più che un’autrice, si reputa per adesso solo una semplice persona piena di emozioni, che vuole lanciare con le sue parole un messaggio: tutto è possibile nella vita, anche con un Handicap. Nelle storie che scrive metto tutta la sua anima e il suo intento, è quello di fare illuminare nuovamente lo spirito di colui che sfoglia le pagine, alle quali ha affidato le sue emozioni.
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