© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Mediterraneo è il nuovo progetto musicale esce il 27 gennaio su tutti gli store digitali. Autore di musica e testi, Paolo Bonazza. È un luogo di interazioni e relazioni artistiche che come il mar mediterraneo abbraccia Nord e Sud. I protagonisti dell’azione creativa sono la melodia, il ritmo e soprattutto il testo, la poesia in una canzone. “Sudare Sodo”, pubblicato a giugno scorso, è il brano che ne segna il punto di inizio, mentre “Vento” è il secondo brano. Per ogni canzone l’autore sceglie con cura gli interpreti che percepisce essere più adatti ad esprimere le giuste emozioni, in questo caso i cantautori Roberta Giallo e Malavoglia, che si sono prestati a questo esperimento nuovo, vestendo i panni di interpreti.
“Vento” è stata prodotta da Gerolamo Sacco negli studi di registrazione di Miraloop, a Bologna, sull'onda delle produzioni radiofoniche di successo, ma con quel tocco personale che contraddistingue il catalogo della label bolognese, la produzione di Gerolamo va a utilizzare già dai primi istanti il rumore del vento come noise, per costruire un groove organico ricco di elementi. Nell'arrangiamento, parti puramente elettroniche come l'arpeggio di basso vanno a creare una tela sonora potente e leggera, su cui si appoggiano diversi colori, tra cui spiccano quelli delle registrazioni di Duduk armeno, cello e chitarre. L'impressione che si ha durante l'ascolto è quella di volare: Come il Vento. Copertina a cura di Niccolò Sacco per Miraloop.
Mediterraneo: Vento, è il sentimento che un fan appassionato prova nei confronti di un'artista molto affascinante. Un giorno la incontra durante una performance e il susseguirsi degli eventi lo convince che lei lo abbia “scelto” tra i tanti del pubblico. Quel sentimento già forte diventa ancora più intenso, ma in quel momento, dilaniato dalla incapacità di potergli dare un nome, è come se ne venisse privato, come se gli sfuggisse via. Lui sa che non può trattarsi di amore, né riesce ad accettarlo come semplice venerazione, allora decide di chiamarlo “Vento” per l'impeto dal quale viene travolto.
“Sono una cantautrice, tendenzialmente scrivo e interpreto brani miei…” dice Roberta Giallo “…ma quando ho ricevuto l’email di Mediterraneo con dentro VENTO, corredata dal messaggio “ciao Roberta, vuoi fare il Vento per noi?” mi sono incuriosita, così ho ascoltato il pezzo e sono stata invasa da un carezzevole benessere, da una gradevolissima sensazione. Mi sono detta: perché no? Questa canzone è autentica, la sento vicina, è genuina!”. Oltretutto, l’idea di essere il Vento mi ha molto affascinata… è qualcosa di mistico, il Vento è invisibile, ma potentissimo! Poi, trattandosi di un duetto Yin e Yang, quando Mediterraneo mi ha chiesto se conoscessi un bravo interprete, ho subito pensato alla voce del mio caro amico cantautore Malavoglia. Era lui quello giusto! Mi sono fidata di questa mia intuizione. Poi ho messo qualche piccola pennellata “gialla” nel testo… e boom, eccoVi il Vento! E che sia anche Vostro, che vi porti lontano, lontanissimo!
"Quando ho sentito il provino di “Vento” per la prima volta, non sapevo ancora bene di chi fosse, “cosa” fosse. Sapevo solo che dovevo ascoltare questo brano..." dice MaLaVoglia. Il giorno prima mi aveva chiamato Roberta Giallo: voleva coinvolgermi in un progetto dove, a sua volta, era stata coinvolta. Mi ha detto solo, “ascolta”. Ho ascoltato, e l’ho trovato interessante, lontano dalla mia scrittura, etereo, quasi sognante. Poi Roberta mi ha raccontato del progetto “Mediterraneo”, dicendomi che avrebbe voluto duettare con me su questo pezzo, che ero “quello giusto”. Ho detto sì per due ragioni. La prima è che il nome “Mediterraneo” mi riporta subito al mio mare del Gargano, la mia Puglia e le mie Isole Tremiti... la seconda è che proprio questa lontananza dal mio mondo artistico, mi ha portato ad avvicinarmi al pezzo, come “una nuova sfida” per mettermi in gioco in una nuova veste, quella di interprete. Sono andato negli studi della Miraloop di Bologna, e abbiamo registrato con entusiasmo le mie parti in un pomeriggio, insieme al produttore artistico, Gerolamo Sacco. Ci ho messo del mio, la mia Ma La Voglia… il risultato mi è piaciuto molto. In “Vento”, io mi ci rivedo. Sono molto felice di aver preso parte a questo progetto, chissà che non sia solo l’inizio di qualcosa di nuovo
In breve: Roberta Giallo è una cantautrice, pittrice, disegnatrice attrice. È una grande conoscitrice delle parole, perché in grado di darle la giusta importanza. È di Senigallia, classe 1982. Durante la sua carriera ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Lucio Dalla, Pupi Avati, Samuele Bersani, inoltre ha duettato insieme nel brano inedito “Voce al Bene” di cui Roberta è autrice; Valentino Corvino; gli Arkè String Quartet; gli Gnu Quartet; l’orchestra Musicomio; l’orchestra del teatro Massimo di Palermo; i produttori Mauro Malavasi, Marcello Corvino, Francesco Migliacci; il giornalista e saggista Federico Rampini. Apre i concerti di Sting, Carmen Consoli, Edoardo Bennato, Alex Britti.
Ha pubblicato nel 2014 il disco EP “Di luce propria”, il disco LP “L’oscurità di Guillaume” a seguire è ospite ai programmi di Luca Barbarossa, Serena Dandini, Carolina Di Domenico e Pierluigi Ferrantini in onda su radio Rai 2; al Roxy Bar ed al Barone Rosso di Red Ronnie; ad Edicola Fiore condotto da Rosario Fiorello, in onda su Sky. É in tour con diversi spettacoli di teatro, tra cui: “Trip of a dreaming soul”, di cui Roberta è autrice, regista e interprete al Youth Square Y-Theatre di Hong Kong; “All you need is love – l’Economia spiegata con i Beatles” di e con Federico Rampini al festival “Le idee di Repubblica”, al Teatro Massimo di Palermo. Tra gli idoli, il cantautore, musicista, Morgan, fondatore e frontman dei Bluvertigo.
Nel 2016 idea e presenta la rassegna sui cantautori intitolata “Martedì in Giallo” svolta al prestigioso Bravo Caffè di Bologna. Nel corso della sua carriera vince il Premio dei Premi 2017, il Premio Bindi 2017, il premio “Un Certain Regard” per la migliore esibizione live di Musicultura 2013, per due volte consecutive la borsa di studio per autori al CET di Mogol, il Premio Inedito – Colline di Torino 2017, la targa Cora al Premio Lauzi 2017, il Festival del Mediterraneo, il Soleada Festival, il Cornetto Free Music Festival promosso dall‘Algida, etc. Negli anni 2014 e 2017 rende omaggio inoltre alla ricorrenza del 4 Marzo esibendosi dal vivo a casa di Lucio Dalla.
Ospiti insieme a lei Ermal Meta, Brunori SAS, Dente, Antonio Maggio. Scrive testo e musica del brano “Mettici più Verve” interpretato da Simona Molinari. Partecipa al teatro Zelig di Milano alla manifestazione “Ci vuole orecchio” presentata da Gioele Dix, rappresentando la canzone d’autore di Bologna. Nel 2017 esce il film “La ragazza dei miei sogni”, contenente alcuni brani scritti da Roberta per la colonna sonora. La sua storia biografica segna anche “L’età del caos”, di e con Federico Rampini, al Festival dei due mondi di Spoleto; “La favola della canzone Italiana” di Ernesto Assante e di Gino Castaldo, in cui reinterpreta i grandi classici della musica italiana al Théâtre des variétés di Montecarlo. “Roberto Roversi – Una voce r/esistenziale” in cui interpreta la versione integrale, mai eseguita prima di allora, de “La canzone di Orlando” scritta dal poeta Roberto Roversi e Lucio Dalla. etc., i singoli “Animale” 2015, “Start” 2016, “Amore amor” 2016, “In amore muoio di Frontale” 2017.
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