© by TeleVideoItalia.de - Rotocalco italiano in Europa - Portale TV Stampa di Angela Saieva. Standing ovation per i Ricchi e Poveri che dopo un’attesa durata quarant’anni, lo storico quartetto formato da Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu si è riunito ed è risalito sul palco dell’Ariston in veste di super ospiti, per festeggiare i cinquant’anni della hit portata al successo con Nicola Di Bari.
Ebbene si, il gruppo è ritornato insieme a far cantare e sognare il mondo intero e "l'assalto" di noi media, per accaparrarci le domande per immortalare l'atteso storico evento, era inevitabile. Il direttore artistico e conduttore del Festival Amadeus ancora una volta, dopo il miracolo avvenuto con la mitica coppia Al Bano e Romina, è riuscito nel nuovo intento di rimettere insieme un’altrettanta amatissima band come i Ricchi e Poveri.
Solo tre settimane prima avevamo incontrato sui nostri palchi tedeschi le due colonne portanti, Angela Brambati e Angelo Sotgiu, dove in quest’ultimo decennio avevano continuato indelebili a mantenere alto e vivo il nome dei Ricchi e Poveri e la loro inconfondibile musica, da “La prima cosa bella”, “Mamma Maria” a “Sarà perché ti amo”, “Che sarà” e tanti altri innumerevoli successi che hanno fatto la storia della musica italiana nel mondo. Ci facciamo spazio tra le migliaia di domande poste dai nostri colleghi e il gruppo storico, con grande umiltà, ci riabbraccia e ci dedica nuovamente attenzione.
Buon pomeriggio Angelo e Angela, noi ci siamo già incontrati tre settimane fa su da noi in Germania alla Porsche-Arena di Stoccarda, regalandomi un’indelebile intervista. Oggi chiedo pertanto di commentare agli altri due membri, Marina Occhiena e Franco Gatti, l’emozione che si prova nell’essere “rinati” e ritornati in quattro.
Si, è vero Angela, noi ci siamo visti nel concerto a Stoccarda, ed è stata una serata meravigliosa…”ci dice prontamente Angelo con simpatia “…c’era tantissima gente, ed è stata una serata entusiasmante; te ti sei ricordata e sei venuta anche qua a salutarci; noi siamo felici che siamo ritornati tutti e quattro insieme e che oggi, in questo giorno per noi cosí speciale, ci sei anche tu Angela. Gazie di cuore e un saluto a tutti gli italiani emigrati”.
Ciao Angela, é bello rvederti. Noi siamo nati in quattro ed è giusto festeggiare in quattro i cinquant’anni della Prima cosa bella…” aggiunge Angela Brambati“… grazie anche a Mogol e a Nicola Di Bari che ci hanno fatto fare la prima…mortadella…che mi piace tanto, ma tanto tanto…” interviene Franco “…la Prima cosa Bella…” corregge Angela Brambati
“…siamo partiti in quattro ed era giusto arrivare qui a Sanremo in quattro, del resto siamo degli inguaribili romantici, termina Franco.” Nell’encomiabile quartetto traspare davvero quella serenità e complicità di una volta e tutto ció é bellissimo anche per tutti noi. Sembra come se il tempo abbia cancellato di colpo quelle fastidiose ombre. Oggi tornano a divertirsi e a scherzare tutti insieme, come soliti erano fare sui palchi di tutto il mondo, e Marina Occhiena approfitta nel salutarmi e a rispondermi “…è una gioia per noi risalire

in quattro; veramente io sento sprigionare da loro e da me calore ed energia che mi auguro arrivi anche a tutta la platea e a tutte le persone che sono venute a sentirci; noi ci crediamo…” termina Marina Occhiena “…e a quanto vedo anche tu Angela giacché sei qui, quindi, grazie da tutti noi per esserci stata anche tu Angela…” dopodiché, l’affiatatissimo gruppo Ricchi e Poveri, ci salutano intonando a cappella il Se M'innamoro con le loro quattro inconfondibile storiche voci e lasciano la sala stampa, ma non prima di passare tra la calca dei numerosi e incontenibili saluti e abbracci fatti da tutti noi media.
Per l’occasione il "quartetto" ha presentato i progetti futuri e sotto la direzione musicale del maestro Lucio Fabbri annunciano anche che, il 27 marzo, attraverso le ventuno tracce pescate dagli anni ’60 ai ’90 e con un meraviglioso effetto di ensemble, uscirà la nuova versione in un doppio album chiamato “Ricchi e Poveri ReuniON” e per la prima volta cantato a quattro voci. Per festeggiare la carriera dei Ricchi e Poveri inoltre, martedì 23 febbraio su Rai Uno andrà in onda la serata evento, prodotta da Ballandi in collaborazione con DM Produzioni in “Che sarà sarà” e condotta da Carlo Conti nonché direttore artistico.
Non è mancata al Festival la gag con l’altrettanto Fiorello, che per quell’attimo si è trasformato nel “quinto” dei Ricchi e Poveri, desiderio che il mitico showman aveva espresso anche su twitter. Sul palco dell’Ariston, eccezionalmente i Ricchi e Poveri al completo, sono stati nuovamente protagonisti indiscussi della scena musicale, mandando in delirio l’intera sala stampa, la platea del Teatro Ariston Roof e ottenuto il boom di ascolti.
Che dire, rincontrare al Festival di Sanremo la leggendaria band “Ricci e Poveri” e nuovamente al completo, è stato anche per noi di TeleVideoItalia Angela Saieva un doppio orgoglio e una grande lezione di vita. Un segno tangibile che ti porta a credere che tutto si
possa risanare, basta crederci ma soprattutto volerlo anche perché infondo, come dice lo stesso Franco dei Ricchi e Poveri: “anche se la vita ogni tanto ti dà un inciampo, la prima cosa bella oggi è solo una…l'amicizia”! Il servizio televisivo, redatto in collaborazione con gli studi della SDA FotoVideo, é visibile su www.televideoitalia.net e www.corriereditalia.de
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